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Campus bio-medico, ecco il Simulation Center

Unico nel centro-sud Italia con la prima sala immersiva multisensoriale d’Europa

L’inaugurazione con il Ministro Adolfo Urso in occasione della cerimonia di apertura dell’anno accademico dell’Università

Nasce a Roma un centro di simulazione e sperimentazione per le imprese, la ricerca e la didattica unico in tutto il Centro e Sud italia. Una struttura aperta al territorio il nuovo Simulation center dell’Università Campus Bio-Medico di Roma, inaugurato alla presenza del ministro delle Imprese e del Made In Italy Adolfo Urso che ha tagliato il nastro assieme ai vertici universitari in occasione dell’apertura dell’anno accademico 2024-25. L’evento ha avuto l’onore di ospitare la lectio magistralis della presidente del CNR, professoressa Maria Chiara Carrozza e la presenza del presidente della Regione Lazio Francesco Rocca.

Oltre 400 metri quadrati, all’interno del moderno edificio CU.Bo a impatto energetico “quasi Zero”, suddivisi in spazi attrezzati per favorire l’apprendimento attraverso le nuove tecnologie, promuovere progetti di ricerca su tecnologie abilitanti e open Innovation nel settore Health-Tech-Sustainability, fornire spazi alle imprese e altri centri per le loro attività di ricerca e sviluppo.

La prima sala Realtà Immersiva multisensoriale in tutta Europa, progettata e realizzata in Italia espressamente da Accurate per l’Università Campus Bio-Medico di Roma, è in grado di offrire un ambiente in cui calore, vento, effetti visivi ed olfattivi condizionano realmente l’operato. La realtà viene riprodotta fedelmente e con essa le sollecitazioni fisiche ed emotive (stress, tensione, rumori e non solo) che gli operatori sperimentano negli scenari clinici, nell’assistenza domiciliare e nelle emergenze-urgenze.

Il Simulation center UCBM è una piattaforma modulare per una didattica sempre più basata sull’esperienza e l’interattività per offrire agli studenti e a tutti i ricercatori occasioni di apprendimento in situazioni simili al reale e, se necessario, imparare sbagliando in piena sicurezza.

Grazie agli spazi organizzati che riproducono veri ambienti ospedalieri e domestici e alle apparecchiature altamente tecnologiche abbinate a macchinari e manichini innovativi, sarà possibile effettuare simulazioni in ambito non solo clinico dalla cardiologia e radiologia interventistica, alla rianimazione, alla sala operatoria fino all’odontoiatria per aspiranti medici e infermieri.

Le sale del Simulation Center saranno sede dell’Osservatorio e laboratorio congiunto UCBM-Intesa sulla salute globale. Le aule potranno essere utilizzate anche dalle imprese, piccole e medie e non solo, al lavoro

su nuovi dispositivi e tecnologie. Sensori, telecamere e una vera regia permettono inoltre di registrare, rivedere e riutilizzare le esercitazioni e le sperimentazioni effettuate all’interno del Simulation center.

“Il Simulation center farà crescere i nostri studenti nella passione per lo studio e nel desiderio di fare qualcosa di grande nella vita, in coerenza con i valori che ispirano il nostro Ateneo da sempre – ha affermato il presidente dell’Università Campus Bio-Medico, Carlo Tosti – Come amava dire San Josemaria Escrivà “Sognate e la realtà supererà i vostri sogni” . Oggi, dopo una storia lunga trent’anni, con questo progetto si realizza un grande sogno basato sull’innovazione tecnologica a servizio della formazione globale della persona. Abbiamo un’opportunità in più per portare nella società del futuro professionisti all’avanguardia, capaci e appassionati del loro lavoro”.

“Un orgoglio per il nostro Ateneo aver inaugurato e già attivato il nuovo Simulation Center in occasione della giornata di inaugurazione del 32° Anno Accademico. Come evidenziato oggi nella sua Lectio Magistralis dalla Presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche, professoressa Maria Chiara Carrozza, il Simulation Center è un fondamentale strumento che oggi deve avere una moderna Università per erogare una didattica sempre più esperienziale, innovativa e research-based, anche per la formazione professionale post-laurea più avanzata – ha sottolineato il prof. Eugenio Guglielmelli, Rettore UCBM – Tale struttura è quindi una virtuosa opportunità di collaborazione con gli enti di ricerca e con tutte le aziende italiane leader che sanno portare nel mondo il Made in Italy d’avanguardia. Con esse vogliamo cogliere sempre più le opportunità strategiche che una piattaforma come questa può offrire per sviluppare un modello di trasferimento tecnologico in grado di attrarre sempre più grandi aziende, PMI innovative, centri di ricerca, incubatori e start -up intorno al tema della simulazione avanzata per aumentare la qualità e accelerare l’innovazione e l’impatto sociale.

“Il Simulation center UCBM ci aiuta a costruire il futuro – ha detto Andrea Rossi, Amministratore Delegato e Direttore Generale UCBM – Abbiamo allestito una piattaforma multifunzionale in grado di coinvolgere lo studente come il professionista, le equipe di scienziati come i team di ricerca delle imprese. Lo consideriamo un volano di sviluppo per l’Ateneo, per le imprese e di conseguenza per tutto il Paese. La sala immersiva, unica in tutta Europa, è il fiore all’occhiello di un progetto destinato negli anni a trasformare il nostro ateneo in una vera “piazza della ricerca e del trasferimento tecnologico. Una grande opportunità per i nostri giovani, che oggi condividiamo con la comunità accademica, col territorio, e con il Paese.”

“La Research-based education rappresenta un modello di università basato sulla cosiddetta ‘competitive excellence’ per attrarre e trattenere i migliori talenti e prepararli ad affrontare le sfide attuali – ha sottolineato la professoressa Maria Chiara Carrozza, presidente del CNR – Oggi l’AI for Science sta rivoluzionando e accelerando le scoperte scientifiche in più campi del sapere, rappresentando una sfida di responsabilità e competenza. La ricerca permette di affrontare le domande scientifiche della contemporaneità, studiando e analizzando i fenomeni con tutti gli strumenti a disposizione, in contatto con il mondo della innovazione pubblica e privata e coltivando il metodo e la cultura della ‘evidenza scientifica’. Mediante la partecipazione personale ad attività laboratoriali, di simulazione, l’apprendimento si arricchisce e favorisce la capacità di approccio interdisciplinare alla conoscenza. In questo contesto, il Simulation Center UCBM rappresenta un’opportunità di crescita completa”.

“In qualità di presidente di SESAM, mi riempie di orgoglio vedere la nascita di centri di eccellenza come il Simulation Center dell’Università Campus Bio-Medico di Roma – ha affermato Pier Luigi Ingrassia, Direttore Scientifico del CeSi, Presidente SESAM – È ormai documentato che la simulazione giochi un ruolo imprescindibile nel miglioramento dei sistemi sanitari del prossimo futuro, come evidenziato dal Global Consensus Statement on Simulation-based Practice in Healthcare redatto da 50 diverse Società Scientifiche di 67 paesi e pubblicato lo scorso maggio. Strutture come questo laboratorio di simulazione sono essenziali per formare professionisti in grado di affrontare le sfide della pratica clinica con competenza e sicurezza, contribuendo a un’assistenza sanitaria di qualità e alla riduzione degli errori

15 Ottobre 2024 , , , , , , , ,